Il controllo delle infestanti sull’impianto di zafferano

Per quanto riguarda il controllo delle infestanti sull’impianto di zafferano

In molti casi la zappatura è accompagnata da una leggera fresatura nell’interfila.

Il numero di interventi necessari in una coltivazione razionale varia da 2 a 5 da eseguire in autunno (prima e dopo la fioritura) e in primavera (durante l’attività vegetativa).

Lo zafferano al pari di tutte le piante agrarie può essere colpito da differenti parassiti vegetali rappresentati principalmente da funghi, batteri e virus.

Le principali malattie sono: fusariosi o giallume dello Zafferano; marciume carbonioso dei tuberi; marciume secco del tubero.

Tutte queste malattie possono essere preventivamente combattute con tecniche di solarizzazione del terreno e con gli accorgimenti agronomici necessari per evitare il ristagno idrico.

La coltura può subire danni da roditori (ratti e topi campagnoli) e da cinghiali in quanto si alimentano di tuberi. Danni all’apparato aereo possono essere provocati da conigli e lepri. La lotta ai cinghiali e roditori viene fatta con l’ausilio di opportune recinzioni.

La produzione dello Zafferano nei 4 anni di coltivazione è variabile. Il primo anno la produzione è abbastanza bassa, nel secondo anno aumenta, nel terzo anno si ha la massima fioritura, nel quarto anno la produzione è ancora interessante ma in fase decrescente.

Il Video, prodotto dallo Zafferano Group per la regia di Pj Gambioli (janas Tv) approfondisce il tema relativo al Controllo delle infestanti. Ce ne parla Patrizia Gungui dell’azienda agricola Serconi di Mamoiada.
Musiche sigla zafferano: Serena Giannini – feat: Roberto Paci Dalo.

Grazie a: Mario Cadinu e Patrizia Gungui.
Con il sostegno di: Camera di Commercio di Nuoro

Zafferano Group
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Ass.ne culturale janas
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